La Sciarpa della Pace - Sul filo della Cultura per non perdere la Memoria
L’esordio
L’idea del manufatto nasce all’interno di un incontro, di un gruppo di donne, denominato Donne 2019. Decidono di realizzare, ognuno nella propria regione una sciarpa, doveva avere un suo leitmotiv. Donne 2019 Calabria scelse la “sciarpa della Pace... che accoglie e riscalda. Mentre la Basilicata scelse quella contro “la violenza”. E’ Brunella Stancati, presidente di Senior Italia, a trascinare le donne dei centri di aggregazione culturale disseminati sul territorio Calabrese. Inizia il manufatto a prendere forma, mattonella dietro mattonella, colore su colore, tante mani, tanti occhi impegnati e un solo filo conduttore.
La pace. Viene presentato il progetto in Rai nel 2016. L’entusiasmo, il “lievito che permette alle speranze di elevarsi fino alle stelle” è tanto fra le donne, nonne, mamme, tutte coinvolte. Iniziano così i primi metri..e i secondi…e via via fino ad arrivare oggi, a 100 metri di lunghezza. La lunga sciarpa, a dimostrazione che ha un suo programma, parte per la prima volta in tour nel 2017, proprio Sul Filo della Cultura per non perdere la Memoria, e inizia da un luogo naturale, che non poteva essere diverso dal Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia un luogo che profuma di storia, intrecci fra persone diverse culturalmente e di nascita, che hanno parlato una lingua universale, la solidarietà fra loro nel momento storico peggiore dell’Italia.
La seconda guerra mondiale. Molti gli artisti costretti alla prigionia, diventati il valore aggiunto del posto. Spesso le “baracche” si sono trasformati in palchi e teatri dove esibirsi. Il loro saluto prima di ogni esibizione era…ci ritroviamo alla fine. Un augurio per loro. E’ per onorare questa sofferenza, mai dimenticata, che nasce l’idea del manufatto che ha un prologo impregnante, “Sciarpa della pace... sul filo della cultura per non perdere la memoria” allegra come le tanti mani che l’hanno realizzata e calda come gli abbracci che sanno fare solo i popoli fra loro.
100 metri per avvolgere bianchi, neri, gialli... ebrei, valdesi, neofiti. Sensibile è stato il sindaco, Roberto Ameruso che ha accolto 100 metri di solidarietà e pace... così come la città di Tarsia annuncia aprendo le sue porte. I momenti più importanti da ricordare sono in occasione della Visita della Cantante Mondiale Noa Nobel per la Pace alla quale è stata consegnata la Mattonella della Sciarpa della Pace della Calabria, durante la ricorrenza della Giornata della Memoria. Anche il giornalista Rai Michele Cucuzza è rimasto affascinato dal messaggio che il manufatto porta nei luoghi dove sfila, inoltre in quell’occasione S.E. Monsignor Oliverio Patriarca dell’Eparchia di Lungro (Rito Ortodosso) ha voluto ospite la Sciarpa durante i Festeggiamenti del Centenario dell’Eparchia di Lungro svoltisi il 13 febbraio 2019. I cento metri avvolgono.
I Centri di Aggregazione Culturale
Sono materialmente le mille “mani” che lavorano le mattonelle e che hanno formato la sciarpa.
Il tour
La sciarpa oltre alle manifestazioni svolte nei comuni della Calabria, Tarsia e il Campo internati Ferramonti, Cosenza, Cetraro, Guardia Piemontese, Rose, Civita, Mormanno, Corigliano, Cariati, Cropalati, Castrolibero, Fuscaldo, Parenti, Placanica, Rende, San Basile, Santa Severina, San Mauro Marchesato, Guardavalle, Castrovillari, Marzi, Marano Marchesato, Roccella Jonica, Cinquefrondi, Caulonia, Cenadi, Trebisacce, Mangone, Gizzeria, Aprigliano, Rossano, Verzino, S. Vito sullo Ionio, Montepaone, S. Fili, S. Giovanni in Fiore, Mendicino.
I sostenitori
Aderiscono al progetto la Regione Calabria, i Comuni che attraverso la “Sciarpa della Pace” vogliono dare all’esterno un segnale di reminiscenza, flashback, tracce e rievocazioni della loro città. Così come i centri di aggregazione, le istituzioni, i parroci, i privati che desiderano “sostenere” il progetto.
La donazione e il Docu Film
E’ stato registrato il marchio a Los Angeles per la sceneggiatura. Si raccolgono le adesioni dei Comuni che vorranno legare la sfilata della Sciarpa, e avviando di fatto la raccolta fondi per la realizzazione di un Docufilm.
Ideatori del progetto la Sciarpa della Pace
“Sul Filo della Cultura per non perdere la Memoria”
Dalla condivisione alla realizzazione, nasce così il progetto da cui prende vita la Sciarpa della Pace e che vedono protagonisti Nonni e Nipoti felici di contribuire, con un piccolo gesto, ad una grande idea, aiutarsi a vicenda, unendo le forze si mette la persona al centro, e diventando strumento di sviluppo della comunità. L’Associazione "Volare a Santo Stefano" di cui è presidente Antonio Volpentesta, promuove la solidarietà ed il rispetto delle persone. Mai persone più adatte a raccogliere il bisogno di sognare un mondo dove un lungo “pezzo di lana” ripari dall’indifferenza e ci faccia vivere in pace. Ha un protocollo d’intesa con il Banco Alimentare che porta avanti da anni sempre con un impegno costante.
Dal 2008 ha incominciato a promuovere il Programma Cultura 2007/2013 in particolare il programma CitizenShip (cittadinanza). E’ pronta a favorire i Gemellaggi. Nell’anno 2012 è stata proclamata dall’Ambasciata Italiana in Romania per aver promosso il processo culturale dei popoli. Nel 2013 partner della “Associazione Meet” in partenariato con l’ICE Italia promuove il primo referendum propositivo così tutti i cittadini europei hanno la possibilità di avere uguale istruzione.
Continua la sua azione di istituzione dei Programmi Europei. E’ partner di Senior Italia Federanziani Associazione Nazionale che si occupa di Terza Età ed ha promosso la Nascita di Senior Italia Federanziani Calabria. Componente AGE PLATFORM EUROPA. Organizza il Senior Expo & Junior - Italia “ Salone dei Senior e della Famiglia”. Salute, Sanità ed Invecchiamento Attivo (Marchio Registrato). Produce “Senior Expo Magazin”. Referente per il Sud d’Italia del Prodotto Topico progetto di recupero e conservazione delle Identità Territoriali.